Punta Chiappa è una delle mete dei genovesi in ogni periodo dell’anno.
Situata nel Parco di Portofino, è meno rinomata della vicina San Fruttuoso ma ugualmente ricca di fascino.
Come la preziosa abbazia, è raggiungibile solo via terra o via mare e questa è una particolarità.
Ho pensato a lungo su quale località della mia regione, la Liguria, avrei potuto descrivere. Si fa presto a dire “un luogo nascosto“... a me sembrano tutti famosissimi!!
Punta Chiappa è nel cuore dei genovesi per le sue particolarità che ne rispecchiano anche un po’ il carattere!
Intanto è nota ma non così turistica, incastonata tra Camogli e San Fruttuoso e, subito dopo verso levante, Portofino. È fuori dai circuiti di massa, con conservato lo spirito marinaro, poco accessibile, un po’ introversa!
Il giro che vi propongo si divide tra percorso a piedi, di sali e scendi o munta e chinna, come diciamo in dialetto, e un percorso in traghetto!

San Rocco di Camogli
Il nostro percorso inizia da qui, dal grande parcheggio all’esterno di San Rocco e che è gratuito nei giorni feriali. Si percorre a piedi la strada fino al centro del paese e ci si ferma ad ammirare il panorama sul piazzale che abbraccia tutta la costa a ponente.
La chiesa è stata edificata nel 1863 sui resti di una preesistente cappella del XV secolo, sempre dedicata a San Rocco. All’interno una piastra in ardesia con i versi in genovese che invitano, se da Camogli si va verso san Fruttuoso, a volgere lo sguardo alla chiesetta di San Rocco con il suo bel campanile e il meraviglioso paesino così vicino al cielo!
Il borgo ospita ogni 16 agosto il premio internazionale Fedeltà del cane in cui viene assegnato il premio bontà con riconoscimenti ai cani che si sono distinti nel salvataggio di persone!

Il sentiero e la deviazione verso le batterie.
Dal piazzale si devia a sinistra dove, in prossimità di una fontanella, un sentiero sale al Monte di Portofino mentre a destra si prosegue lungo una stradina in cemento costeggia la costa, via Mortola.
Scende dolcemente tra fasce coltivate, olivi e macchia mediterranea. Dopo circa 200 metri sulla destra si imbocca una ripida discesa a gradoni mentre, se si vuole allungare l’escursione, tra le tante mete si può andare alle Batterie.

Sono installazioni costruite nella Seconda Guerra Mondiale per azioni di contraerea ad opera della 202ª Batteria Chiappa poi occupate dalla Wermacht. Il sito, recentemente restaurato dalla Regione Liguria e dall’Ente Parco, si può visitare liberamente o tramite visite guidate nei mesi estivi e primaverili.
Dai bunker si gode di una splendida vista sul mare sottostante di un blu intenso! Anche da qui si può scendere verso Punta Chiappa, ma si taglia la chiesa di San Nicolò.

San Nicolò di Capodimonte.
Il sentiero verso Punta Chiappa attraversa un fitto bosco che si apre in prossimità della chiesa di San Nicolò di Capodimonte. Chiesetta romanica edificata nel XII secolo su una preesistente cappella del 345 consacrata a San Romolo, era fiancheggiata da un monastero trasformato poi in abitazioni.
Il restauro del 1925 recuperò l’antica facciata in pietra viva e archetti dove si nota nella lunetta la traccia di un antico affresco e ai lati motti di tradizione monastica.
Porto Pidocchio, Pigheüggio
Si scende al mare fino al Molino, un minuscolo borgo con le facciate dipinte dai colori vivaci che contraddistinguono i borghi marinari liguri. Si prosegue costeggiando il mare per Porto Pidocchio, un tempo denominato Foce, punto di approdo. Qui, già dal ‘600, era presente una tonnarella che coinvolgeva gli abitanti di Camogli, Punta Chiappa, San Fruttuoso e, occasionalmente, le zone retrostanti.
Punta Chiappa
Si sale (munta e chinna) per ridiscendere a Punta Chiappa, una lingua di roccia che si protende verso il mare per una cinquantina di metri e che separa il Golfo paradiso, verso Genova, da quello di Portofino. Geologicamente è formata dalla puddinga, da pudding, frammenti di roccia di varia natura cementati tra loro e che caratterizzano il monte.
Spicca un altare con un mosaico di Francesco del Pozzo raffigurante la Stella Maris, protettrice del Mare o, meglio, della gente di mare! Qui, ogni prima domenica di agosto, arriva la processione da Camogli con il Dragun, la caratteristica imbarcazione vanto camoglino.
Punta Chiappa ha un fascino particolare: tocca il cuore di noi genovesi e liguri. In questa lingua di scoglio che si allunga verso il mare in un abbraccio che diventa quasi un vortice, ci si sente in pace e a casa.
Verso Camogli
Si torna indietro verso Porto Pidocchio per prendere il battello che ci condurrà a Camogli. Volendo prima si può andare a San Fruttuoso, anche questa raggiungibile solo a piedi o via mare e sede della scenografica Abbazia, bene FAI, che un tempo aveva l’approdo diretto al mare!

Il ritorno verso Camogli è breve ma permette di godersi lo spettacolo dell’aspra costa e delle sue formazioni rocciose a picco nel blu del mare!
Camogli è il borgo marinaro per eccellenza del genovesato, con le sue alte case, la Palazzata sulla passeggiata a mare, un tempo nominata caruggio drito, dove le donne attendevano i mariti in mare e infatti una fantasiosa teoria spiega che il nome deriva da Ca’ delle mogli!

Di origini preistoriche, è dominata dal Castello difensivo della Dragonara, del XII secolo, a picco sul mare.
È un borgo marinaro per eccellenza, patria della Capponadda, il pasto dei marinai che navigavano per lunghi mesi e potevano usufruire solo di cibi che si conservavano: gallette del marinaio, il pane dei naviganti, acciughe sotto sale, mosciame (il filetto di delfino essiccato ora vietato) e olio! Poi con gli anni si è arricchito diventando un piatto gourmet!
Camogli fa anche parte del Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio e uno spuntino sulla spiaggia è tappa fissa!
Ritorno a San Rocco
Si esce dal centro di Camogli e ci si incammina lungo Via San Bartolomeo, dalla Caserma dei Carabinieri, lungo il torrente Gentile.
Si sale lungo una mulattiera costituita in gran parte da scalini attraverso fasce coltivate, olivi e macchia mediterranea, fino a San Rocco.
Notizie utili e link
Periodo in cui andare: tutto l’anno
San Rocco: 44°20′13.6″N 9°09′30.35″E